Con l’entrata in vigore delle nuove Ordinanze del Ministero della Salute d.d. 14 e 15 maggio si introducono aggiornamenti in materia di:
- INGRESSI IN ITALIA – STOP QUARANTENA DA UE
- NUOVI VOLI COVID TESTED
- nota bene – indicazioni utili per le strutture ricettive
- NUOVI COLORI DELLE REGIONI
INGRESSI IN ITALIA – Dal 16 maggio e fino al 30 luglio stop quarantena da Paesi EUROPEI
L’ingresso di viaggiatori provenienti dai Paesi dell’Unione Europea e dell’area Schengen, oltre che da Regno Unito e Israele è consentito con tampone negativo, senza più obbligo di quarantena.
Resta l’obbligo di esibire all’arrivo un tampone molecolare o antigenico con esito negativo, effettuato nelle 48 ore che precedono l’arrivo in Italia (restano esonerati dal tampone i bambini di età inferiore a 2 anni).
In alternativa l’ingresso in Italia di viaggiatori europei è consentito:
- a persone in possesso di certificato vaccinale Covid (ciclo completo) rilasciato da almeno 14 giorni
- a persone con guarigione da infezione Covid certificata da non più di 6 mesi
ATTENZIONE – Sono semplicemente queste 3 condizioni (referto tampone negativo, certificato vaccinale, guarigione certificata) che costituiscono la cosiddetta “CERTIFICAZIONE VERDE / GREEN PASS” di cui spesso si sente parlare!
Per entrare in Italia provenendo da un paese europeo è quindi necessario:
- sottoporsi a tampone molecolare o antigenico effettuato nelle 48 ore prima dell’ingresso in Italia e il cui risultato sia negativo (o essere in possesso di certificato vaccinale o di guarigione certificata)
- compilare un’autodichiarazione.
- comunicare il proprio ingresso in Italia al Dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio
In assenza dei casi previsti al punto 1, scatterà l’obbligo di isolamento fiduciario di dieci giorni, con effettuazione di test a mezzo di tampone al suo termine.
Per l’ingresso da altri paesi si consiglia di verificare il dettaglio delle misure aggiornate al seguente indirizzo:
http://www.viaggiaresicuri.it/approfondimenti-insights/saluteinviaggio
Voli Covid tested anche per aeroporti di Venezia e Napoli
Estesa la sperimentazione dei voli Covid tested, già in funzione negli aeroporti di Roma e Milano, anche agli scali di Venezia e di Napoli. Nei voli Covid tested i passeggeri sono sottoposti a un test molecolare o antigenico prima della partenza e all’arrivo a destinazione e, se l’esito è negativo, sono autorizzati all’ingresso e al transito nel territorio nazionale senza necessità di rispettare gli obblighi di sorveglianza sanitaria e di isolamento fiduciario anche se provenienti da paesi in cui tale obbligo resta in vigore. Finora i voli Covid tested coprivano solo la tratta fra gli Stati Uniti e l’Italia ma, nella nuova ordinanza, sono stati aggiunti come Paesi di provenienza anche il Canada, il Giappone e gli Emirati Arabi.
OBBLIGHI PER LE STRUTTURE RICETTIVE
NOTA BENE – In caso di soggiorno presso una struttura ricettiva italiana, si ribadisce che non spetta al gestore della struttura verificare la provenienza del cliente, l’eventuale assoggettamento a misure prescrittive o il loro rispetto.
TUTTAVIA IL PERSONALE DELLE STRUTTURE RICETTIVE E’ TENUTO AD AGEVOLARE L’ACCESSO AI SERVIZI SANITARI, E DEVE QUINDI ESSERE A CONOSCENZA DELLE INFORMAZIONI DA FORNIRE ALLA CLIENTELA.
Si segnala pertanto che:
- con riferimento all’autodichiarazione (fino ad oggi cartacea, utilizzata anche dalle compagnie aeree e da altri vettori), a partire dal 24 maggio 2021, a tutti i passeggeri che vorranno fare ingresso in Italia, sarà invece richiesto di compilare il Modulo di localizzazione DIGITALE passeggero Digital PLF – Passenger Locator Form (dPLF) prima del proprio ingresso sul territorio nazionale. Tutte le informazioni sono già accessibili in varie lingue europee al seguente indirizzo:
Il modello cartaceo ancora in vigore è reperibile (in italiano e in tedesco!) al seguente indirizzo:
- Per comunicare il proprio ingresso in Italia è intanto necessario fare riferimento al dipartimento di prevenzione dell’azienda sanitaria competente per territorio. Per la Regione FVG il numero da contattare è 800 909 060 attivo dal lunedì al sabato dalle ore 8 alle 20 (esclusi i festivi). Ma è sempre possibile fare riferimento al numero nazionale 1500 (24 ore su 24). Per quanto riguarda il contatto telefonico, potrebbe riscontrare problemi linguistici
- NOTA BENE – con l’entrata a regime del modulo di localizzazione digitale queste misure probabilmente subiranno una razionalizzazione.)
Andamento del contagio nelle regioni: novità solo per le regioni Sicilia e Sardegna che passano in zona gialla
Complessivamente la ripartizione delle Regioni nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire dal 17 maggio 2021 è quindi la seguente:
- zona rossa: (nessuna Regione)
- zona arancione: Valle d’Aosta (IN ZONA GIALLA DAL 21.5.2021)
- zona gialla: tutte le altre Regioni
- zona bianca: (nessuna Regione)
Ricordiamo che la circolazione sul territorio nazionale tra regioni bianche e gialle è libera, anche per motivi turistici, mentre per muoversi da e per regioni arancioni o rosse, sono valide le stesse condizioni previste per gli ingressi da paesi UE!