FRIULI VENEZIA GIULIA RINNOVATA LA ZONA ROSSA
In considerazione delle numerose richieste di chiarimento pervenute, si evidenzia che in base alla nuova Ordinanza del Ministero della Saluta pubblicata in GU sabato 3 aprile, la Regione Friuli Venezia Giulia resta in zona rossa fino a martedì 20 aprile, a meno di nuovi provvedimenti che ne modifichino la classificazione.
NUOVE MISURE PER GLI INGRESSI IN ITALIA FINO AL 30 APRILE
Il Ministro della salute con nuova Ordinanza ha inoltre prorogato e modificato le regole per gli ingressi in Italia da alcuni Paesi esteri, con misure valide da domani 7 aprile e fino al 30 aprile, e in particolare:
1. per tutti coloro che intendono entrare in Italia dopo aver soggiornato o transitato nei 14 giorni precedenti nei Paesi e territori indicati nell’Elenco C dell’Allegato 20 del DPCM del 2 marzo u.s., (Paesi UE, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra e Principato di Monaco), obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria di 5 giorni, presso la propria abitazione o dimora, con test a mezzo di tampone ripetuto due volte: in partenza per l’Italia e al termine del periodo di isolamento fiduciario;
2. proroga della disciplina specifica stabilita dall’ordinanza del 13 febbraio 2021 per gli ingressi dal Brasile, che prevede obbligo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria di 14 giorni con test a mezzo di tampone ripetuto tre volte: alla partenza, all’arrivo in Italia e al termine del periodo di isolamento fiduciario.
La nuova Ordinanza prevede inoltre che a partire dal prossimo 7 aprile e fino alla fine del mese:
3. agli spostamenti da e per l‘Austria, il Regno Unito ed Israele si applica la disciplina prevista per i Paesi dell’ Elenco C allegato 20 DPCM 2 marzo 2021 (Unione Europea, Islanda, Norvegia, Liechtenstein, Svizzera, Andorra e Principato di Monaco), come sintetizzata al punto 1;
4. per gli spostamenti da e verso la regione austriaca del Tirolo, la durata del previsto periodo di isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria è estesa a 14 giorni.
ATTENZIONE – Non spetta al gestore della struttura ricettiva verificare la provenienza del cliente, l’eventuale assoggettamento a misure prescrittive o il loro rispetto.
Ma è bene considerare che il cliente potrebbe invece richiedere anche alla struttura chiarimenti e supporto in merito agli adempimenti previsti.
Ricordiamo che un primo punto di riferimento sempre aggiornato, con contenuti ufficiali e selezionati per le specifiche esigenze di chi viaggia, è il portale del Ministero degli Esteri http://www.viaggiaresicuri.it/