Con Ordinanza Contingibile e Urgente n. 5/2021 sono adottate in Friuli Venezia Giulia le seguenti misure per il contenimento del contagio da COVID-19:
- A partire da lunedì 8 marzo e fino al 20 marzo scuole chiuse e didattica a distanza al 100% per le classi medie, superiori e università.
- Nei territori provinciali di Udine e Gorizia già a partire da SABATO 6 marzo (non venerdì dunque) e fino al 21 marzo applicazione delle misure da zona arancione.
Ricordiamo che in base al DPCM dd 2.3.2021 (testo integrale: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/03/02/21A01331/sg ) le misure in questione prevedono:
- consentiti esclusivamente gli spostamenti all’interno del proprio comune
- consentiti in deroga gli spostamenti da comuni con popolazione inferiore a 5mila abitanti, ma per una distanza non superiore a 30 km esclusi in ogni caso gli spostamenti verso i capoluoghi di provincia
- vietato circolare dalle ore 22 alle 5 del mattino, salvo comprovati motivi di lavoro, necessità e salute
- sospese le attività dei servizi di ristorazione (fra cui bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie)
- consentito l’asporto fino alle 22, ad eccezione dei bar con ATECO 56.30 dove l’asporto è consentito fino alle 18
- sempre consentite le consegne a domicilio
- si raccomanda di limitare gli spostamenti se non per motivi di salute, lavoro, studio e situazioni di necessità
- sospese attività di mostre, musei, cinema, teatri, anche nel caso di spettacoli all’aperto
L’Ordinanza è consultabile nella sua versione integrale al seguente indirizzo:
http://www.regione.fvg.it/rafvg/export/sites/default/RAFVG/hp-new/in-evidenza/allegati/Ordinanza_5_PC_FVG_dd_03_03_2021.pdf
DPCM dd 2.3.2021. Misure in vigore dal 6 marzo al 6 aprile 2021
Ma si conferma fino al 27 marzo, il divieto già in vigore di spostarsi tra regioni, con l’eccezione degli spostamenti dovuti a motivi di lavoro, salute o necessità.
Testo integrale: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2021/03/02/21A01331/sg
Sintesi delle principali novità e delle misure confermate:
ZONE BIANCHE
Nelle zone bianche, si prevede la cessazione delle misure restrittive previste per la zona gialla, pur continuando ad applicarsi le misure anti-contagio generali (come, per esempio, l’obbligo di indossare la mascherina e quello di mantenere le distanze interpersonali) e i protocolli già in vigore per il settore.
Restano sospesi gli eventi che comportano assembramenti (fiere, congressi, discoteche e pubblico negli stadi).
Si istituisce un “tavolo permanente” presso il Ministero della salute, con i rappresentanti delle regioni interessate, del Comitato tecnico-scientifico e dell’Istituto superiore di sanità, per monitorare gli effetti dell’allentamento delle misure e verificare la necessità di adottarne eventualmente ulteriori.
SCUOLA
Zone rosse – Dal 6 marzo, si prevede nelle zone rosse la sospensione dell’attività in presenza delle scuole di ogni ordine e grado, comprese le scuole dell’infanzia ed elementari. Resta garantita la possibilità di svolgere attività in presenza per gli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali.
Zone arancioni e gialle – I Presidenti delle regioni potranno disporre la sospensione dell’attività scolastica:
- nelle aree in cui abbiano adottato misure più stringenti per via della gravità delle varianti;
- nelle zone in cui vi siano più di 250 contagi ogni 100mila abitanti nell’arco di 7 giorni;
- nel caso di una eccezionale situazione di peggioramento del quadro epidemiologico.
MUSEI, TEATRI, CINEMA E IMPIANTI SPORTIVI
Nelle zone gialle si conferma la possibilità per i musei di aprire nei giorni infrasettimanali, garantendo un afflusso controllato. Dal 27 marzo, sempre nelle zone gialle, è prevista l’apertura anche il sabato e nei giorni festivi.
Dal 27 marzo, nelle zone gialle si prevede la possibilità di riaprire teatri e cinema, con posti a sedere preassegnati, nel rispetto delle norme di distanziamento. La capienza non potrà superare il 25% di quella massima, fino a 400 spettatori all’aperto e 200 al chiuso per ogni sala.
Restano chiusi palestre, piscine e impianti sciistici.
ATTIVITÀ COMMERCIALI
Si conferma la chiusura dei centri commerciali nei giorni festivi e prefestivi.
Si conferma il divieto di asporto dopo le 18, ma esclusivamente per i bar con ATECO 56.30
SERVIZI ALLA PERSONA
Nelle zone rosse, saranno chiusi i servizi alla persona come parrucchieri, barbieri e centri estetici.
SPOSTAMENTI DA E PER L’ESTERO
Si amplia il novero dei Paesi interessati della sperimentazione dei voli cosiddetti “COVID tested”. A chi è stato in Brasile nei 14 giorni precedenti è consentito l’ingresso in Italia anche per raggiungere domicilio, abitazione o residenza dei figli minori.
TAVOLO DI CONFRONTO CON LE REGIONI
È istituito un tavolo di confronto presso il Ministero della salute, con componenti in rappresentanza dell’Istituto superiore di sanità, delle regioni e delle province autonome, del Ministro per gli affari regionali e le autonomie e del Comitato tecnico-scientifico, con il compito di procedere all’eventuale revisione o aggiornamento dei parametri per la valutazione del rischio epidemiologico, in considerazione anche delle nuove varianti.