E’ stato firmato e pubblicato ieri un nuovo decreto dedicato alle misure di sostegno alle imprese alla luce delle nuove e pesanti misure restrittive in vigore. Di cui vi scriveremo a brevissimo in sintesi.
MA non dimentichiamo che siamo ancora in attesa del decreto attuativo definitivo per un provvedimento inserito nel Decreto Agosto e di cui abbiamo molto letto, dedicato esclusivamente alle imprese del settore Ristorazione con risorse del Ministero delle Politiche Agricole, per sostenere contestualmente la filiera “dal produttore al ristoratore”.
URGENTE PREPARARSI
Considerando che quando si apriranno i termini per la presentazione delle domande, queste verranno accontentate in ordine cronologico di arrivo FINO AD ESAURIMENTO DELLE RISORSE, riteniamo indispensabile cominciare a darvi alcune indicazioni per preparare la documentazione che sarà richiesta, in base alla modalità viste nelle Bozze di Decreto già circolate.
ATTENZIONE – trattandosi di Bozze qualche dettaglio potrebbe ancora essere modificato! Non vi informiamo mai prima di vedere documenti definitivi, ma in questa occasione ci sembra indispensabile fare un’eccezione.
Quindi, in sintesi:
Cosa e quanto:
- si tratta di un contributo a fondo perduto, fino ad esaurimento delle risorse disponibili
- L’ammontare massimo del contributo è pari a 10.000 euro più IVA e non può essere inferiore a 1.000 euro più IVA
- MA in caso di esaurimento del fondo si procederà determinazione del contributo in misura percentualmente proporzionale agli acquisti documentati dai richiedenti
Come:
presentazione domanda on line tramite “portale della ristorazione” gestito da Poste Italiane S.p.a (o sportello postale)
Chi:
Imprese con i seguenti codici ATECO prevalente
- “Ristorazione con somministrazione” (codice ATECO 56.10.11)
- “mense” (codice ATECO 56.29.10)
- “catering continuativo su base contrattuale” (codice ATECO 56.29.20)
- “catering per eventi, banqueting” (codice ATECO 56.10.12).
Calo di fatturato:
Il contributo spetta a condizione che il fatturato e i corrispettivi medi dei mesi da marzo a giugno 2020, sia inferiore al 75% dell’ammontare del fatturato e dei corrispettivi medi dei corrispondenti mesi del 2019 (requisito non richiesto per imprese nate dopo il 1.1.19)
Spese ammissibili:
- Il contributo è riconosciuto per l‘acquisto, effettuato dopo il 14 agosto 2020, di prodotti di filiere agricole e alimentari, inclusi quelli vitivinicoli, anche DOP e IGP, valorizzando la materia prima del territorio (per prodotti di filiere agricole ed alimentari si intendono anche i prodotti della pesca e dell’acquacoltura).
- Oltre a questi prodotti sono ammessi prodotti figuranti nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali (PAT) oppure prodotti provenienti dalla regione in cui è ubicata l’impresa, oppure prodotti ottenuti da filiera nazionale integrale dalla materia prima al prodotto finito.
- Sono considerati prioritari gli acquisti di prodotti ad alto rischio di spreco (latte, prosciutti, formaggi, carni, verdure, …. – se da filiera come sopra dettagliata – in allegato elenco dei completo).
COSA POTETE GIA’ PREPARARE:
- verifica del Vostro codice ATECO (anche secondario, in attesa di capire se sarà ammissibile)
- il calcolo dell’ammontare del fatturato medio dei mesi da marzo a giugno 2020
- i documenti fiscali (fatture e documenti di trasporto) che certificano l’effettivo acquisto e la consegna dei prodotti, anche non quietanzati.
In allegato condividiamo una scheda più completa predisposta dagli uffici nazionali FIPE.
IN ATTESA di prendere visione dei documenti definitivi e conoscere modalità e date di avvio della presentazione.
A disposizione per eventuali chiarimenti
Riferimenti normativi:
in base all’art. 58 del D.L. n. 104 del 14 agosto u.s., convertito con modificazioni in Legge n. 126/2020, è stato istituito presso il MIPAAF un “fondo per la filiera della ristorazione” con una dotazione di 600 milioni di euro per l’anno 2020.