Attenzione per il cliente, sicurezza, professionalità, sorrisi (anche sotto la mascherina…) e convenienza: soprattutto nel circuito dei negozi di vicinato, sono queste le nuove parole chiave dello shopping dell’estate 2020. E anche se alcune promozioni hanno già fatto capolino tra gli scaffali, l’avvio dei saldi potrebbe muovere un numero di acquirenti importante.
Con senso di responsabilità, e sempre all’insegna dell’impegno a tenere bassi i livelli del contagio, Federmoda Confcommercio promuove allora già da qualche giorno un vero e proprio decalogo di comportamenti commerciali e non solo da rispettare, anche in occasione dei saldi:
#1 – Distanziamento sociale
Va mantenuta la distanza di almeno un metro tra i clienti in attesa di entrata ed all’interno del negozio.
#2 – Disinfezione delle mani
Prima di toccare i prodotti è obbligatoria la pulizia delle mani attraverso le soluzioni igienizzanti messe a disposizione degli acquirenti.
#3 – Mascherine
I clienti devono obbligatoriamente indossare la mascherina, così come i lavoratori in tutte le occasioni di interazione con i clienti stessi.
#4 – Cambi
La possibilità di cambiare il capo dopo che lo si è acquistato è generalmente lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia danneggiato o non conforme (artt. 130 e ss. d.lgs. 6 settembre 2005, n. 206, Codice del Consumo). In questo caso scatta l’obbligo per il negoziante della riparazione o della sostituzione del capo e, nel caso ciò risulti impossibile, la riduzione o la restituzione del prezzo pagato. Il compratore è però tenuto a denunciare il vizio del capo entro due mesi dalla data della scoperta del difetto.
#5 – Prova dei capi
Non c’è obbligo. È rimessa alla discrezionalità del negoziante. Prima di effettuare la prova vanno disinfettate le mani e, durante la prova dei prodotti, va sempre indossata la mascherina anche nei camerini.
#6 – Pagamenti
Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favorite modalità di pagamento elettroniche.
#7 – Prodotti in vendita
I capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed essere suscettibili di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo.
#8 – Indicazione del prezzo
Obbligo del negoziante di indicare il prezzo normale di vendita, lo sconto e il prezzo finale.
#9 – Riparazioni
Qualora il prodotto acquistato in saldo debba prevedere modifiche e/o adattamenti sartoriali alle esigenze della clientela (es. orli, maniche, asole, ecc…) il costo è a carico del cliente, salvo diversa pattuizione. L’operatore commerciale dovrà darne preventiva informazione al cliente.
#10 – Permanenza nei negozi in tempi di Covid-19
Sostare all’interno dei locali solo per il tempo necessario all’acquisto di beni ed evitare abbracci e strette di mano.