I SALDI al TEMPO del COVID-19… Passi avanti e passi indietro sulle date. Ma senza dubbio all’insegna di convenienza e sicurezza.
E arriva anche il decalogo Federmoda.
Inizialmente posticipati al 1° agosto in seguito all’emergenza, nei giorni scorsi la Conferenza delle regioni ha approvato l’indirizzo che permette di anticipare la data di avvio delle vendite di fine stagione. In attesa della formalizzazione della Giunta regionale, la nuova data è quella di sabato 25 luglio. Quel che è certo, è che i saldi estivi 2020 saranno “saldi chiari e sicuri”, più di sempre, e si svolgeranno nel rispetto delle misure indispensabili per continuare a mantenere adeguato controllo sulla diffusione del Covid-19.
I cambi di passo sulla data di avvio, senza entrare nel merito della questione, derivano naturalmente dalle non unanimi sollecitazioni a livello nazionale e sui territori da parte delle imprese del settore abbigliamento, uno dei più colpiti dagli effetti dell’emergenza e del lockdown sui consumi.
“A due mesi dalla ripresa delle attività, proprio il settore moda continua infatti in base alle rilevazioni Confcommercio a registrare una perdita di fatturato superiore al 14% – commenta Antonella Pacorig, Presidente Federmoda Confcommercio per la provincia di Gorizia –. Anche se le attività insediate nei centri cittadini soffrono un po’ meno. Volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, questo scenario così inaspettato e straordinario ci ha permesso di recuperare un po’ di terreno rispetto alla grande distribuzione, e nel modo che sappiamo fare meglio: utilizzando lo spazio fisico del nostro negozio per prenderci più cura del cliente, con un rapporto personalizzato, accompagnandolo con la nostra professionalità negli acquisti, con un coinvolgimento anche emotivamente importante, approfittando del momento della vendita per condividere pensieri e percezione di un’esperienza che ci ha toccati così intimamente. Dopo settimane di isolamento – prosegue Pacorig – i clienti sono tornati timidamente, cercando noi anche più dei nostri prodotti. E hanno apprezzato l’adozione di tutte le misure che continuiamo a rispettare per il contenimento del contagio: un segno di attenzione e cura nei confronti dei clienti e dei nostri collaboratori, che è un nuovo requisito che orienta la scelta dei consumatori.”
Il circuito tradizionale dei negozi continua insomma a proporsi come un punto di riferimento, soprattutto in città, e ad assumersi la responsabilità di un servizio e di un ruolo di coesione più della comunità cittadina che dei clienti in senso stretto? “Proprio così, e per questo ogni anno la giornata di avvio dei saldi diventa sempre un’occasione di festa per le città. Ma purtroppo questo anticipo non è frutto di confronto operativo e con così scarso preavviso non è proprio possibile coordinarsi”. Quindi i saldi partono dal punto di vista formale il 25 luglio, ma il circuito di commercianti si concentra su una giornata di shopping speciale per sabato 1 agosto, come programmato. “L’invito ai colleghi commercianti, del settore moda ma non solo, è di restare aperti sabato 1° agosto almeno fino alle 21, ma invitiamo anche i pubblici esercizi a supportare l’animazione del centro con aperitivi speciali: le nostre città meritano un’attenzione straordinaria, e l’unione fa la forza, commercianti e cittadini insieme. Per questo invitiamo i nostri clienti a vivere le città, per uno shopping conveniente e sicuro, durante i saldi e non solo, per godere dell’offerta culturale, per un aperitivo estivo. È un’estate poco ordinaria, ma questo non significa che non possiamo viverla insieme e staccando la spina ogni tanto”.
IL DECALOGO
Attenzione per il cliente, sicurezza, professionalità, sorrisi (anche sotto la mascherina…) e convenienza: soprattutto nel circuito dei negozi di vicinato, sono queste le nuove parole chiave dello shopping dell’estate 2020. E anche se alcune promozioni hanno già fatto capolino tra gli scaffali, l’avvio dei saldi potrebbe muovere un numero di acquirenti importante.
Con senso di responsabilità, e sempre all’insegna dell’impegno a tenere bassi i livelli del contagio, Federmoda Confcommercio promuove allora già da qualche giorno un vero e proprio decalogo di comportamenti commerciali e non solo da rispettare, anche in occasione dei saldi. VAI AL DECALOGO.