Riportiamo di seguito una sintesi (non esaustiva) dei seguenti OBBLIGHI in materia di
- pulizia e igiene dei locali
- misure per gli esercizi commerciali che il DPCM 25.4.2020 consiglia a tutte le attività non sospese
- sicurezza dei lavoratori
Ad integrazione inviamo inoltre in allegato la CARTELLONISTICA che costituisce informazione obbligatoria alla clientela e ai lavoratori AD OGGI:
- INFORMAZIONI BASE AI LAVORATORI
- INDICAZIONI PER IL CORRETTO LAVAGGIO DELLE MANI CON ACQUA E SAPONE
- INDICAZIONI PER IL CORRETTO LAVAGGIO DELLE MANI CON SOLUZIONI
- OBBLIGO DEL MANTENIMENTO DELLA DISTANZA INTERPERSONALE MINIMA DI 1 METRO (tra lavoratori e tra clienti)
Situazione AD OGGI, su cui stiamo lavorando a livello nazionale e regionale per la redazione di linee guida differenziate per categoria di attività con l’obiettivo di CHIARIRE E SEMPLIFICARE le procedure
Ci rendiamo perfettamente conto che è difficile anche solo leggere le nostre comunicazioni (anche se ci sforziamo di semplificare). Ma come consuetudine poi potete contattarci per personalizzare la lettura in base alle vostre esigenze. Noi ci siamo!
- PULIZIA e IGIENIZZAZIONE DEI LOCALI
Ricordiamo che, per quanto riguarda l’attività di pulizia e igienizzazione durante questa emergenza dei locali, si seguono ad oggi le prescrizioni di cui dalla Circolare 5.443 del 22 febbraio 2020 del Ministero della Salute e della Circolare n. 3.190 del 3 febbraio 2020, secondo le quali:
- occorre adottare le comuni misure preventive della diffusione delle malattie trasmesse per via respiratoria, e in particolare:
a) lavarsi frequentemente le mani; b) porre attenzione all’igiene delle superfici; c) evitare i contratti stretti e protratti con persone con sintomi simil influenzali; d) adottare ogni ulteriore misura di prevenzione dettata dal datore di lavoro. - la PULIZIA IN AMBIENTI NON SANITARI deve avvenire utilizzando detergenti per la normale pulizia del negozio e delle superfici esposte (con particolare attenzione ai camerini, maniglie delle porte, cassa, vetrine, servizi igienici, ecc..) e successivamente un secondo passaggio con i seguenti DISINFETTANTI CONTENENTI IPOCLORITO DI SODIO (0,1%): soluzione tra acqua e candeggina allo 0,1% che significa, ad esempio, che – per un litro di prodotto – servono 10 ml di candeggina e 990 ml di acqua. OPPURE ETANOLO al 75%: ad esempio, per un litro, serve combinare 75 parti di alcol etilico e 25 di detergente neutro.
NOTA BENE – NON E’ OBBLIGATORIO PREVEDERE INTERVENTI DI STRAORDINARIA DIVERSI DA QUELLI BASE COSI’ DESCRITTI!!!!
Si ricorda che è previsto un contributo statale sotto forma di credito d’imposta del 50% dei costi sostenuti nel 2020 per gli acquisti relativi alla sanificazione degli ambienti di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale fino a un importo di 20mila euro.
- MISURE DI CONTENIMENTO EX ALLEGATO 5 DPCM 25.4.2020
Ricordiamo che per il commercio al dettaglio, ma anche nelle altre attività non sospese, sono state definite e ribadite del DPCM di ieri le seguenti Misure:
- Mantenimento in tutte le attività e le loro fasi del distanziamento interpersonale.
- Garanzia di pulizia ed igiene ambientale con frequenza almeno due volte al giorno ed in funzione dell’orario di apertura.
- Garanzia di adeguata areazione naturale e ricambio d’aria.
- Ampia disponibilità ed accessibilità a sistemi per la disinfezione delle mani. In particolare, detti sistemi devono essere disponibili accanto a tastiere, schermi touch e sistemi di pagamento.
- Utilizzo di mascherine da parte del personale nei luoghi o ambienti chiusi e comunque in tutte le possibili fasi lavorative laddove non sia possibile garantire il distanziamento interpersonale
- Uso di guanti “usa e getta” nell’attività di acquisto, particolarmente (MA NON SOLO QUINDI) per l’acquisto di alimenti e bevande
- Accessi regolamentati e scaglionati secondo le seguenti modalità:a) attraverso ampliamenti delle fasce orarie; b) per locali fino a 40 m2 può accedere una persona per volta, oltre ad un massimo di due operatori; c) per locali di dimensioni superiori, l’accesso è regolamentato in funzione degli spazi disponibili, differenziando, ove possibile, i percorsi di entrata e di uscita.
- Informazione (CARTELLI) per garantire il distanziamento dei clienti in attesa di entrata.
- SICUREZZA DEI LAVORATORI
E’ in vigore il “Protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro”, inserito anche nel DPCM dd. 25.4.2020, che prevede tra l’altro:
Somministrazione di informazione ai lavoratori
Informazione BASE per tutti come in allegato. Adeguata informazione sulla base delle mansioni e dei contesti lavorativi, con particolare riferimento al complesso delle misure adottate cui il personale deve attenersi (es: DPI, adozione specifici protocolli interni se presenti, …).
Obbligo a casa se con febbre oltre 37.5
Obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria (in Friuli Venezia Giulia: 800 500 300 oppure 112)..
Controlli all’ingresso
Il personale, prima dell’accesso al luogo di lavoro, potrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Non è necessario né opportuno registrare il controllo così da NON incorrere nella disciplina del trattamento di dati personali e pertanto deve avvenire ai sensi della disciplina privacy.
Limitare i contatti con i fornitori esterni
Per l’accesso di fornitori esterni o altre tipologie di visitatori si devono individuare procedure di ingresso, transito e uscita, mediante modalità, percorsi e tempistiche predefinite, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale. Una prassi estremamente semplificata, ove possibile, potrebbe semplicemente essere quella di ritirare le merci all’esterno, senza far accedere ai locali aziendali il corriere.
Pulizia e sanificazione
L’azienda assicura la pulizia giornaliera a fine turno e la sanificazione periodica (intesa come pulizia in due fasi, con detergente e con disinfettante, come sopra descritto anche A CURA DEL PERSONALE INTERNO O ESTERNO NORMALMENTE DEPUTATO ALLE PULIZIE) dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro (comprese tastiere, schermi touch, mouse), delle aree comuni e di svago e dei distributori di bevande e snack.
Igiene delle mani
È obbligatorio che le persone presenti in azienda adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per le mani. L’azienda mette a disposizione idonei mezzi detergenti, e informa sulle corrette procedure. Si veda cartellonistica allegata.
Mascherine e altri dispositivi
Qualora il lavoro imponga una distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative è necessario l’uso delle mascherine chirurgiche e di altri dispositivi di protezione SE pertinenti al contesto lavorativo (occhiali, tute, cuffie, camici) conformi.
Spazi comuni con accessi contingentati (mense, spogliatoi, aree fumatori)
L’accesso agli spazi comuni, comprese le mense aziendali, le aree fumatori e gli spogliatoi è contingentato, con la previsione di una ventilazione continua dei locali, di un tempo ridotto di sosta e con il mantenimento della distanza di sicurezza di un metro tra le persone.
Possibile chiusura dei reparti non necessari e smart working
Limitatamente al periodo dell’emergenza Covid-19, le imprese potranno disporre la chiusura di tutti i reparti diversi dalla produzione o, comunque, di quelli dei quali è possibile il funzionamento mediante il ricorso allo smart work, o comunque a distanza.
Rimodulazione dei livelli produttivi e dei turni
Si può procedere a una rimodulazione dei livelli produttivi. Bisogna assicurare un piano di turnazione dei dipendenti dedicati alla produzione con l’obiettivo di diminuire al massimo i contatti e di creare gruppi autonomi, distinti e riconoscibili.
Stop trasferte e riunioni
Sospese e annullate tutte le trasferte e i viaggi di lavoro nazionali e internazionali, anche se già concordati o organizzati. Non sono consentite neanche le riunioni in presenza (solo quelle urgenti ma con un numero ridotto di persone e a un metro di distanza interpersonale).
Orari ingresso-uscita scaglionati
Si favoriscono orari di ingresso/uscita scaglionati in modo da evitare il più possibile contatti nelle zone comuni (ingressi, spogliatoi, sala mensa).
Gestione di un caso sintomatico
Nel caso in cui una persona presente in azienda sviluppi febbre e sintomi di infezione respiratoria come la tosse, lo deve dichiarare immediatamente all’ufficio del personale, si dovrà procedere al suo isolamento e a quello degli altri presenti dai locali. L’azienda avverte immediatamente le autorità sanitarie competenti e i numeri di emergenza per il Covid-19 forniti dalla Regione o dal ministero della Salute (Friuli Venezia Giulia: 800 500 300 oppure 112). L’azienda inoltre collabora per la definizione degli eventuali contatti stretti.
Ruolo del medico competente e Sorveglianza Sanitaria
Il medico competente, se nominato, potrà suggerire l’adozione di eventuali mezzi diagnostici qualora ritenuti utili al fine del contenimento della diffusione del virus e della salute dei lavoratori; va inoltre sentito per il reintegro di lavoratori in condizione particolare (es. ex positivi covid-19, soggetti fragili per condizione ed età). La sorveglianza sanitaria deve porre particolare attenzione ai soggetti fragili
Comitato applicazione e verifica protocollo aziendale o territoriale
Confcommercio FVG sta concordando con Regione FVG una semplificazione per le nostre aziende di riferimento, seguono a brevissimo comunicazioni in merito.
Tutti questi temi sono anche oggetto dell’elaborazione di Linee Guida Specifiche territoriali e per settore che stiamo elaborando, con l’obiettivo di CHIARIRE E SEMPLIFICARE le procedure, con la Regione FVG. Seguiranno pertanto ulteriori e continui aggiornamenti.
C_17_opuscoliPoster_193_allegato
C_17_opuscoliPoster_194_allegato
All. 4 DPCM dd 25.4.20 Misure Ig San
Informazione aziendale COVID-19